lunes, 22 de diciembre de 2008

Madonna di Loreto











Festa della Madonna di Loreto
Domenica 14 dicembre




Il santuario di Loreto conserva, secondo un'antica tradizione, la Casa nazaretana della Madonna. La dimora terrena di Maria a Nazareth era costituita da due parti: da una Grotta scavata nella roccia, tuttora venerata nella Basilica dell'Annunciazione di Nazareth, e da una Casa in muratura antistante.
Secondo la tradizione, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina con la perdita del Porto di Accon, la Casa in muratura della Madonna tu trasportata, "per ministero angelico", prima in Illiria e poi nel territorio di Loreto (10 dicembre 1294).
L´associazione lauretana di San Justo non ha potuto, certo, portare Casa di Loreto qui in Argentina, ma é riuscita a infondere lo spirito lauretano nella Cattedrale di questa cittá, che ospita ormai da un anno la statua della Madonna di Loreto. La festa, svoltasi in una calda domenica di dicembre, ha avuto inizio con la celebrazione eucaristica, presieduta dal cappellano della collettivitá italiana. Il Coro della Stella Alpina ha reso omaggio alla Madonna, favorendo il clima di raccoglimento e preghiera.
Dopodiché la comunitá presente ha partecipato insieme a numerose associazioni sorella alla processione, svoltasi nella piazza antistante. I festeggiamenti si sono conclusi con lo scoppio di qualche mortaretto e un brindisi nella palestra della scuola parrocchiale. Maria Brunori, la presidentessa dell´associazione lauretana, ha ringraziato i presenti, ed in particolar modo, il parroco, P. Daniel, il P. Fabrizio, il presidente di FACIA, José Serra e il presidente del Comites di Morón, Francisco Rotundo.
La presenza della Madonna di Loreto é veramente significativa, anche perché é, forse la devozione piu´ rappresentativa all´interno della comunitá italiana. Quindi, l´intronizzazzione della statua non é solo un riconoscimento simbolico per i gli italiani della zona, ma una pietra miliare nella storia della collettivitá italiana in Argentina.








sábado, 13 de diciembre de 2008

Santa Barbara







Santa Barbara

Com´é tradizione, il 7 dicembre a Monte Grande, nell´omonimo santuario si é celebrata la festa di Santa Barbara. Il gruppo di fedelissimi si é riunito alle 10.30 ed in processione ha percorso insieme alla santa le strade di Monte Grande. Dopodiché la celebrazione eucaristica ha visto riuniti tutti i devoti nel Santuario, che ha sempre qualche miglioramento edilizio, anno dopo anno. Infatti, la pazienza e la costanza dei membri delle associazioni di questa sede é veramente ammirevole! E´ da mettere in risalto i lavori fatti dietro il presbiterio. Il cappellano della collettivitá italiana ha presieduto la celebrazione in un clima di feste e una atmosfera di profonda orazione. La presenza del coro dell´associazione XX settembre, cosí come la meravigliosa combinazione con la orquestra d´archi hanna dato un tocco artistico e solenne alla celebrazione. Commossi i fedeli, hanno festeggiato Santa Barbara tra applausi ed inni di lode alla Santa!






miércoles, 10 de diciembre de 2008

Nueva Exposiciòn de la Muestra del Centenario






Quinta el Ombù
Municipalidad de San Fernando
Libertador 600

Dal 9 al 29 dicembre la mostra fotografica del
Centenario sarà esposta nel salone
la Quinta el Ombù


martes, 2 de diciembre de 2008

San Mercurio di Coccorino







San Mercurio di Coccorino

In una torrenziale giornata di pioggia sembrava che la festa di San Mercurio Martire a San Justo avrebbe dovuto fare a meno della tradizionale processione. Invece no! Domenica 30 novembre, dopo le dieci del mattino la pioggia ha smesso di colpo, e cosí la rinfrescata ha dato respiro ai coccorinesi accorsi ai festeggiamenti. Com´é tradizione al pranzo é seguita la processione che si é conclusa con la celebrazione eucaristica. Folto il gruppo dei fedeli che si sono raccolti in clima di preghiera al seguito de loro santo. Sentite anche le parole dell´ex-presidente Cocciolo, soprattutto per la nueva immagina della Madonna Immacolata, recentemente portata dall´Italia. La statua é stata benedetta dal cappellano della colletivitá italiana, che ha diretto la precessione e presieduta la celebrazione eucaristica.






martes, 18 de noviembre de 2008

Vean el video de voce d´italia en ocasión de su cincuantenario

http://www.youtube.com/watch

lunes, 17 de noviembre de 2008

Centenario del Pellegrinaggio Italiano








Cento anni di Pellegrinaggio italiano
alla
Basilica di Luján

Cento anni per una manifestazione culturale non sono pochi in un paese che di storia ne ha circa 300.
Quella del pellegrinaggio italiano a Luján è una manifestazione culturale iniziata nel 1908 dagli immigrati savonesi e cresciuta esponenzialmente nel tempo, soprattutto, dopo la ultima emigrazione italiana in Argentina.
Si tratta della manifestazione religiosa e culturale più importante degli italiani in Argentina.
Domenica 9 se n’ è svolta la centesima edizione.
I festeggiamenti, per la prima volta, sono incominciati alle 10.20 nella “Cúpula”, dove il sindaco Graciela Rosso ha offerto un vino d’ onore all’ambasciatore d’Italia, Stefano Ronca ed al nostro Console Generale, Giancarlo M. Curcio.
Eduardo Cimolai, assessore al Turismo, ha ringraziato i presenti ed ha parlato del lavoro che la direzione di Affari Internazionali del Comune ha realizzato con la F.A.C.I.A
(Federazione Associazioni Cattoliche Italiane in Argentina), e con molti membri della comunità italiana in Argentina, per la realizzazione dello storico evento. Il Consiglio Deliberante ha consegnato quindi una targa all’ambasciatore Ronca, in segno di riconoscenza ed ammirazione ed il suo rappresentante ha detto: “Oggi Luján si è vestita a festa per ricevervi.
Nel nostro cuore la collettività italiana occupa un posto speciale, perché voi italiani avete dato il maggior contributo allo sviluppo del nostro paese - ha aggiunto – mi auguro che a partire da oggi possiamo svolgere insieme più manifestazioni culturali ed interscambi di studio; commerciali, di know how, ecc”. L’ ambasciatore Stefano Ronca, ha risposto a nome di tutti i fedeli presenti ed ha confermato che la Vergine di Luján è nel cuore di tutti i gli italiani d’Argentina.
In seguito ha avuto luogo la processione lungo via San Martín, tutti allineati dietro gli enormi Cristi genovesi, con costumi tipici e stendardi, in un clima di sacra misticità.
Quindi si è arrivati nella piazza davanti alla Basilica, dove ci si è fermati per ascoltare le parole del vescovo di Ischia Filippo Strofaldi. Dopo si è svolta la S. messa, concelebrata dal vescovo Strofaldi e da padre Fabrizio Pesce.
Per la prima volta i 4 Cristi dell’Argentina hanno preso posto accanto all’altare, aggiungendo bellezza e storia alla fede. Finito il rito religioso, ha avuto luogo il tradizionale pranzo al sacco nel Centro di Ricreazione “Ateneo” della gioventù.
Tra i presenti moltissimi presidenti di associazioni italiane, moltissimi fedeli, circa 5 mila, importantissimi per la continuazione di questa importantissima tradizione ed i suoi organizzatori, il presidente della Facia, José Serra, , Maria Rosa Grillo, Alicia Cassia, Graciela Famá, tutto il consiglio direttivo della Facia e tante, tante altre persone, tra cui il presidente del Comites di Morón, Francesco Rotundo
Grazie infinite a tutti i presidenti di associazioni cattoliche ed ai fedeli che tutti gli anni ci accompagnano per realizzare questa storica tradizione, un atto di fede alla Madonna di Luján ed un omaggio agli emigrati, che cento anni fa hanno iniziato questo straordinario rito.

Edda Cinarelli

miércoles, 22 de octubre de 2008

Encuentro Coral - Mater Misericordiae





Mater Misericordiae
11 de octubre de 2008

En ocasiòn del centenario de la Peregrinación
hubo un maravilloso encuentro coral
en la Iglesia Mate Misericordiae,
Moreno 1669.
Esta Iglesia representa historicamente
el símbolo de la peregrinacion italiana...
en 1908 comenzó aquí
gracias a la iniciativa de un grupo de italianos
y de los padres salesianos...


domingo, 12 de octubre de 2008

centenario del pellegrinaggio italiano a luján




Il 1 ottobre inaugurata mostra sui 100 anni del Pellegrinaggio Italiano a Luján

Esattamente 100 anni fa i liguri di Savona hanno iniziato a recarsi in pellegrinaggio alla basilica Nuestra Señora de Luján, patrona di Argentina, Paraguay e Uruguay
ed hanno cominciato, senza saperlo, una tradizione che ormai dura da 100 anni e si svolge ogni anno la seconda domenica di novembre. La mostra racconta la storia del pellegrinaggio. La stessa fede, lo stesso cammino fatto da persone diverse, come ben dimostrano le foto.
100 anni sono tanti, soprattutto nel nuovo continente. Il pellegrinaggio italiano è una delle manifestazioni di fede più antiche in Argentina. Per l’inaugurazione, un centinaio di persone si sono riunite nel Santuario María Madre dei Migranti alle 17 del 1 ottobre. Erano orgogliose di aver preso la fiaccola passatagli dalle generazioni anteriori per trasmetterla a loro volta ai giovani. “È importante - ha detto nel suo intervento il presidente di Facia, José Serra – che i giovani ricevano questa tradizione per farla continuare nel tempo. Dobbiamo fare in modo che i ragazzi si interessino della lingua e della cultura italiana, delle sue molteplici espressioni. È con molto piacere che inauguro con Padre Fabrizio Pesce e la gente della Facia questa mostra, testimonianza della presenza e della fede di noi italiani, dei valori della cultura italiana. Dobbiamo continuare e spronare i giovani a fare come noi.”
L’inaugurazione è stata seguita da una fraterna riunione nel salone parrocchiale.
Padre Fabrizio ha ricevuto i numerosi ospiti ed ha detto che si sarebbe brindato per l’inaugurazione dell’esposizione di foto.

Si ricorda che il prossimo pellegrinaggio a Luján avrà luogo il 9 novembre.


miércoles, 8 de octubre de 2008

miércoles, 10 de septiembre de 2008

Madonna del Pettoruto / San Isidro

Nel 43 anniversario della Madonna del Pettoruto

San Sosti, il paesello che riporta alle origine della fede alla Madonna del Pettoruto, rivive ogni anno nella fede e nella deovozione dei suoi paesani. Infatti, domenica 7 settembre nella sede del club S.O.I.V.A. una moltitudine di fedeli si è radunata per festeggiare questo 43esimo anniversario. Il freddo non riuscito a fermare le moteplici manifestazione di fede e gioia della festa. Il prestigio della festa è risaltato dalla partecipazione delle diverse autorità locali, dal sindaco di San Isidro, Gustavo Angel Posse, al Presidente del club anfitrione, e dalle personalità della collettività italiana: la presidente del Comites, Graciela Laino, il giudice Fiumara, presidente di FACA, l`imprenditore Sangregorio, il presidente di FACIA, Josè Serra, il cappellano della collettività italiana, Pesce Fabrizio, e i presidenti delle piu` diverse associazioni amiche. La processione è stata seguita dalla celebrazione eucaristica, presieduta dal P. Pedro Guarasci, e concelebrata dal P. Fabrizio. Quest`ultimo ha ricordato ancora una volta che siamo nell`anno del centenario del pellegrinaggio italiano a Lujàn, invitando tutti i presenti alla mostra che si realizzerà per questa occasione il 1 ottobre nel Santuario “Madre de los Emigrantes” alla Boca.
Conclusasi la celebrazione, i fedeli hanno accompagnato in processione la Madonna del Pettoruto fino alla tenda, posta nel nello spiazzo antistante il palco, dove si sono fermati per renderle omaggio.
E` da mettere in risalto l`impegno del presidente Alejandro Di Giovanni, di Jorge Aragona, vicepresidente, ma anche di tutta la commissione associativa per la riuscita di questa meravigliosa celebrazione.























san giovanni battista di Gizzeria / Virreyes

San Giovanni Battista di Gizzeria

Con un sole radiante, certamente in un insolito caldo fuori stagione, domenica 31 agosto, a Virreyes si sono svolti i festeggiamenti in onore a San Giovanni Battista di Gizzeria. Dopo la breve processione, il presidente interino Josè Laurino, nonché membro della commissione centrale di FACIA, ha dato inizio all`atto civile. Da sottolineare la presenza giovanile della nuova commissione dell`associazione.
La celebrazione eucaristica, presieduta dal cappellano della collettività italiana, e concelebrata dal P. Pedro G., ha concluso la prima parte dei festeggiamenti. Dopodichè l`agape fraterno nel salone adiacente ha raccolto numerosi gli amici dell`associazione. Il tutto è continuato tra canti e balli nello spiazzo della chiesa al ritmo della piu` classica musica italiana.










martes, 2 de septiembre de 2008

jueves, 21 de agosto de 2008

El sitio oficial de Voce d`Italia està disponible para la consulta de nuestro diario:

El sito di Voce d`Italia è disponible per essere visitato dai nostri lettori.

www.voceditalia.org

martes, 12 de agosto de 2008





Santa Cristina, vergine e martire

Strana vicenda quella di Sepino: nel suo nome è racchiusa la storia millenaria di una valle ancora incontaminata: la valle del fiume Tammaro, ricca di sorgenti salutari e di boschi secolari. Nata sul tratturo come posto di sosta e di riposo per le greggi e i pastori emigranti lungo il percorso delle "vie della lana", con le Guerre Sannitiche gli abitanti si spostarono sulla montagna oggi denominata Terravecchia dove costruirono una città definita da Livio fortissima atque potentissima. Da questa stessa città provengono i sepinesi che tutti gli anni celebrano le feste patronali della loro a Santa a Monte Cingolo (Lanus). Infatti, domenica 27 luglio la comunità si é raccolta in festa. Alla messa è seguito il tradizionale pranzo. I soci e gli amici dell`associazione sono accorsi numerosi. Come sempre l`associazione di Santa Cristina si fa notare per la sua accoglienza e per la sua organizzazione, ma soprattutto per il suo stretto legame con l`Italia. L`interscambio con Sepino è veramente fecondo e non sono mai mancati i saluti del sindaco del paese ai sepinesi residenti in Argentina.

lunes, 11 de agosto de 2008

















In onore della Madonna delle Nevi


Comune situato a 571 metri sul livello del mare sul versante nord dell'altopiano del Poro, Zungri è uno dei centri agricoli più grandi ed importanti della zona e confina con i Comuni di Rombiolo, Briatico, Cessaniti, Drapia, Filandari, Spilinga e Zaccanopoli. Da lì ha raggiunto l`Argentina la devozione della Madonna delle Nevi con la sua caratteristica immagine! Anche quest`anno domenica 10 agosto a Villa Luro nella parrocchia del Santissimo Cuore di Gesù si sono celebrate le feste patronali in suo onore. Una bellissima festa, arricchita dalla presenza del vescovo ausiliare della zona, Mons. Raùl Martin, che presieduto la Santa messa accompagnato dal P. Emilio, il parroco, e dal P. Fabrizio, cappellano della collettività italiana e assessore di FACIA. I soci dell`associazione zungrese celebravano il cinquantesimo anniversario dall`inizio dei festeggiamenti in onore della Madonna delle nevi. In effetti, il 5 agosto del 1958 ebbe inizio una tradizione che si è ripetuta ininterrottamente fino ad oggi. Nella processione si è ricordata la storia del miracolo della Madonna: una straordinaria nevicata in una un afoso agosto romano! La tradizione vuole che l`immagine si fermi nei quattro punti cardinali per pregare per i malati e i bisognosi del quartiere, cantando la litania alla Madonna delle Nevi. Da risaltare la presenza di moltissime associazioni e di rappresentanti di FACA e FACIA. La gente ha partecipato con fede alle cerimonie. Bella l`immagine del piccolo quadro della Madonna portato a spalla dai bambini in processione insieme al quadro grande!

martes, 15 de julio de 2008




San Pietro e San Paolo

Com’è tradizione ormai dal 1928, il 29 giugno l’associazione savellese ha celebrato i Santi Pietro e Paolo nella parrocchia dei padri della Congregazione di San Pietro in Vincoli a Lomas del Mirador. La santa messa, presieduta dal P. Fabrizio, è stata assistita dalle autorità locali.
Erano presenti, infatti, il Presidente dell’associazione savellese Francisco Rotundo e il presidente di FACIA Josè Serra. La processione, svoltasi dopo la celebrazione eucaristica, ha ripercorso le strade del quartiere in un clima di preghiera e raccoglimento. Le statue dei santi hanno raggiunto la sede dell`associazione, dove, come di consueto, si sono cantati gli inni nazionali e sono state espresse alcune parole circostanziali dal Presidente Rotundo e dal Cappellano di FACIA. Dopodichè, le statue sono state introdotte nella sede dell`associazione, dove sono rimaste durante il pranzo e i festeggiamenti in loro onore durante il pomeriggio.

lunes, 16 de junio de 2008




Festeggiamenti per il giorno della Repubblica Italiana, per il 45º anniversario di F.A.C.I.A.
e per il Giorno dell’Immigrante Italiano


Si è iniziato a commemorare queste ricorrenze con un omaggio al General Belgrano nel cortile della chiesa di Santo Domingo, di fronte al mausoleo dell’eroe argentino. Presenti: l’Ambasciatore d’Italia, Italia, Stefano Ronca, il console generale Giancarlo M. Curcio, il console Nicola Occhipinti, il console Elena Clementi, il senatore Estebán Caselli, l’agente consolare Angela Mazzocchi, Pina Mainieri, presidente della Federazione delle Associazioni Italiane della Circoscrizione di Buenos Aires, Graciela Laino, presidente del Comites di Buenos Aires. Tra il pubblico: Francesco Rotundo, presidente di quello di Morón ed Eugenio Sangregorio, noto imprenditore italiano. La cerimonia è iniziata alle 10,30, quando la “Fanfarria Alto Perù del Regimiento Granaderos a Cavallo Gral. San Martín” ha suonato prima l’Inno argentino, poi quello italiano. Ha presentato Aniello Di Iorio. La prof.ssa Susana Shirkin dell’Universidad del Salvador ha parlato dell’eroe, figlio di un ligure e José Serra, presidente di Facia, con le altre autorità hanno deposto una corona d’alloro ai piedi del mausoleo di Belgrano. José Serra ha ricordato che si stavano celebrando il 62º anniversario della Repubblica Italiana, il 45º anniversario di di Facia e il giorno dell’Immigrante italiano, ma ha aggiunto che quest’anno il periodico Voce d’Italia, nato come organo d’informazione delle attività della Facia compie cinquant’anni e per celebrarli si è preparato un programma ricco di interessanti manifestazioni. Si è iniziato con la pubblicazione di un numero speciale, uscito il 28 aprile. Seguiranno: una mostra di foto, una conferenza ed un concerto corale nella chiesa Mater Misericordiae. A questo punto la Fanfara Alto Perù ha concluso la cerimonia suonando la Marcia di San Lorenzo e l’Inno de Las Malvinas Dopo questa cerimonia i presenti sono andati al Santuario María Madre de los Migrantes.

Santuario María Madre de los Migrantes

Dopo una processione all’Ospedale Argerich, con il grande Cristo Genovese in testa, rivolto verso i fedeli, quasi tutti rappresentanti delle Associazioni Italiane con i loro bei stendardi, ha avuto luogo una S. Messa nella chiesa Santa Maria Madre dei Migranti.
C’erano anche alunni della scuola Cristoforo Colombo e della Scuola Edmondo De Amicis. Il figli di Marcella Osso vestiti da alfieri portavano Lucia e Jorge Valverde, figli di Marcella Osso, portavano rispettivamente la Bandiera Italiana e quella della città di Buenos Aires. La chiesa era gremita, tra le autorità si è aggiunto il maresciallo Picconi dell’Ufficio Militare Aggiunto all’Ambasciata. Padre Fabrizio Pesce, assessore spirituale di Facia e direttore di Voce d’Italia, ha iniziato la cerimonia benedicendo una immagine di Madre Cabrini. Poi ha celebrato una Santa Messa con padre Sante Cervellin. La misticità del sacro rito è stata accentuata dal canto del coro della Stella Alpina, tanto bravi da meravigliare tutti. Finita anche questa cerimonia la gente si è trasferita nel salone attiguo, dove ha avuto luogo un pranzo ed è iniziato un incontro conviviale.

lunes, 26 de mayo de 2008














In nome della Madonna delle Fonti


Domenica 18 maggio la comunitá spilinghese si è reunitá, com´è ormai tradizione, per il consueto pranzo. Il suo presidente Antonio Pontoriero si è prodigato, come sempre nell´organizzazione dell´evento. La Santa Messa, che ha preceduto il pranzo, ha raccolto un gruppo numeroso di fedeli tra i presenti. E´ veramente ammirevole la fede e la devozione con la quale i soci e gli amici di Spilinga partecipano alla Santa Messa in onore alla Madonna delle Fonti, devozione proveniente, appunto, da Spilinga, un bel paesino, specializzato nella produzione della nduia, il famoso salame piccante che ha raggiunto l`Argentina, grazie alla tradizione mantenuta viva dai suoi paesani.