miércoles, 26 de diciembre de 2007

Intronizzazione della Madonna di Loreto



Un giorno memorabile
S`intronizza la statua della Madonna di Loreto nella cattedrale di San Justo

L`associazione lauretana, che da tanti anni tiene alto il nome della Madonna di Loreto, ha potuto realizzare il suo sogno. Infatti, su iniziativa di Maria Brunori, presidentessa dell`associazione e la collaborazione attiva di tutta la commissione, non solo è arrivata dall`Italia la statua della Madonna, ma la si è potuta intronizzare solennemente nella Cattedrale di San Justo.
Il Vescovo, mons. Baldomero Carlos Martini, ha presieduto la processione, svoltasi intorno alla piazza della città, e ha benedetto solennemente la statua della Madonna di Loreto, che è stata situata nell`arcata centrale della navata laterale sinistra. Dopodichè, si è svolta la Santa Messa. Il parroco della cattedrale, Padre Raul, e il cappellano della comunità italiana, P. Fabrizio, hanno concelebrato insieme a Mons. Martini. La Madonna di Loreto riveste un particolare significato per tutta la comunità italiana. L`intronizzazione della sua immagine è un grande riconoscimento verso il contributo di fede e cultura degli italiani all`Argentina proprio in una diocesi con un abbondante e variegata presenza di associazioni cattoliche italiane. E`, però, anche un dono, visto che il popolo cristiano a San Justo l`accoglie come propria. Isomma, domenica 23 dicembre è stato un giorno indimenticabile, pieno di emozione. La bellezza della Madonna di Loreto sotto Natale ci prepara meglio ad accogliere il Bambinello, che umilmente viene e ci porta la pace, di cui abbiamo bisogno.
Subito dopo la messa, c`è stato un brindisi in onore alla Madonna nel salone adiacente alla cattedrale, oltre alle autorità ecclesiastiche, c`erano le autorità civili: il presidente del Comites, il Signor Rotundo, e il presidente di FACIA, il signor Serra.

Ritiro di FACIA - 15 dicembre 2007




FACIA chiude in bellezza
Ritiro della Federazione nel Santuario “Madre de los Emigrantes”

Sabato 15 dicembre, il consuetudinario ritiro di fine anno di FACIA ha visto impegnati, tanto la commissione come i partecipanti delle diverse associazioni accorsi all`evento, in una riflessione attenta sulla “speranza e i poveri”. Illuminati da alcuni brevi interventi del P. Fabrizio e da un clima di preghiera molto propizio all`incontro, i partecipanti del ritiro si sono immersi in un lavoro spirituale che li ha coinvolti sia a livello personale sia a livello comunitario. Con sincerità i diversi gruppi di riflessione si sono interrogati sulla speranza, di cui ci parla anche Benedetto XVI nella sua ultima enciclica, ma anche sulle loro debilità e fragilità umane e spirituali. A mezzogiorno c`è stata la condivisione del pranzo. La giornata è conclusa con la Santa Messa, un momento intenso e intimo, in cui molti dei partecipanti hanno avuto modo di comunicare ciò avevano vissuto durante il ritiro e la riflessione aveva suscitato nei loro cuori. Si è trattato, certo, di un momento grato. Il ringraziamento del lavoro svolto nel 2008 va al Signore Gesù, ma anche a coloro che si sono impegnati con tutta la buona volontà e tutte le loro forze per il bene della Federazione e l`unione delle associazioni che la compongono.

martes, 11 de diciembre de 2007

Solennità di Santa Barbara a Monte Grande

El Presidente di FACIA, Josè Serra, accompagnato dal vicepresidente, Hugo Tarzia e dal tesoriere, Antoninon Famà, fa omaggio a Don Aniello del Calendario delle feste di FACIA e dell`immaggine della Madonna dei Migranti.




Solennità di Santa Barbara a Monte Grande

Domenica 9 dicembre a Monte Grande in una meravigliosa giornata di sole la comunità dei barbaresi ha festeggiato la sua Santa. Quest`anno con una bella sopresa: era presente don Aniello, sacerdote originario di Santa Barbara, che durante la SAnta Messa ha rivolto parole affettuose verso i suoi conterranei.

miércoles, 5 de diciembre de 2007

Visita del vescovo di Acerenza



Una delegazione di Pietragalla è venuta a far visita alla comunità dei pietragallesi d`Argentina. Hanno accompagnato il loro vescovo, mons. Giovanni Ricchiuti, il sindaco del comune di Pietragalla, Rocco Iacovera e l´assessore del comune, Rocco De Carlo, il parroco di Palazzo San Gervasio, don Teodosio Muscio.
Hanno fatto da accompagnatori il presidente dell`associazione pietragallese di Buenos Aires, Giuseppe De Bonis e il P. Gustavo De Bonis, missionario savelliano in Argentina.
Il Vescovo ha fatto visita al Santuario "Nuestra Señora Madre de los Emigrantes", dove è stato calorosamente accolto dai padri scalabriniani, in particolare dal parroco e rettore del Santuario, P. Costanzo Tessari, e dal cappellano della comunità italiana, P. Fabrizio Pesce. Sabato 1 dicembre il vescovo ha fatto visita a mons. Baldomero Carlos Martini, vescovo della diocesi di San Justo, e domenica 2 ha celebrato solennemente la festa di San Teodosio insieme a tutta la comunità pietragallese d`Argentina.